Cos'è l' empatia?

Cosa si intende per empatia?


L' intuizione del mondo interiore

L’empatia è la focalizzazione sul mondo interiore dell’interlocutore, è la capacità di intuire cosa si agiti in lui, come si senta in una situazione e cosa realmente provi al di là di quello che esprime verbalmente.

L’empatia è la capacità di leggere fra le righe, di captare le spie emozionali, di cogliere anche i segnali non verbali indicatori di uno stato d’animo e di intuire quale valore rivesta un evento per l'interlocutore, senza lasciarsi guidare dai propri schemi di attribuzione di significato.



Ci sono differenze tra la Comprensione empatica e intellettuale


La comprensione intellettuale si concentra sui fatti, indaga come stiano realmente le cose e ricostruisce l’esatta dinamica dell’accaduto. La comprensione empatica è più sottile e complessa di quella intellettuale e richiede una sensibilità molto fine e rara per essere attuata.



Componenti dell'empatia
Trasparenza, comprensione empatica e accettazione incondizionata

La trasparenza è l’accordo tra i sentimenti manifestati e quelli realmente provati. Se l’interlocutore percepisce trasparenza, si apre con fiducia, altrimenti si chiude difensivamente.

Trasparenza non significa rivelare impulsivamente tutti i sentimenti, ma implica il non simulare un sentimento quando in realtà se ne prova un altro, perché l’interlocutore capterebbe la dissonanza.

La comprensione empatica consiste nell’immedesimarsi nell’interlocutore per comprendere il suo punto di vista, senza assumerlo come proprio, ma mantenendo l'autocontrollo: un infermiere che si calasse nei panni del malato lasciandosi sopraffare dal dolore per le sue sofferenze renderebbe il malato emotivamente più abbattuto invece di offrirgli un sostegno.

L’accettazione incondizionata consiste nell' astensione da valutazioni, da approvazioni o disapprovazioni e da correzioni. La comprensione empatica implica la sospensione dei giudizi morali suoi sentimenti riferiti dall’interlocutore: l’ascoltatore non ne misura la conformità alle norme, né indica il modo giusto di comportarsi, né illustra la situazione oggettivamente per indurre l’altro a rendersi conto di non averla affrontata con la dovuta maturità.

L’ascolto empatico non impone una direttiva, ma pone l’altro nella condizione di esplorarsi per trovare la sua verità.

Ciao Spray,

dalla tua definizione della parola "empatia" mi pare di capire che non si tratta di una capacità paranormale come lo è ad es vedere e sentire spiriti e fantasmi oppure avere sogni premonitori ecc. Da quel che capisco si tratta solo di una spiccata sensibilità dell'individuo, che riesce a percepire le emozioni della persona con cui sta parlando, al di la delle parole che l'interlocutore dice. Sappiamo di avere vari modi per comunciare, tra cui la voce e anche i messaggi inviati dal nostro corpo. Chi non sa che gli occhi ad es sono lo specchio dell'anima? una persona può trasmetterti un messaggio a voce, ma se la guardiamo negli occhi e capiamo che essi ci dicono un'altra cosa smentendo le parole, quella non è empatia (ovvero la capacità di sentire l'emotività dell'altro) ma saper leggere il linguaggio del corpo dell'interlocutore. Questo concetto viene trattato anche in psicologia, che è la scienza che studia il comportamento umano. E' questione di attenzione da parte di una persona nel saper cogliere quello che l'altra persona ci trasmette, sia verbalmente che fisicamente. Ci sono persone più attente a cogliere certi particolari e altre meno. Persone più sensibili che non sanno nascondere i propri sentimenti e altre che le sanno nascondere molto meglio. Anche persone che non sanno leggere nonostante l'evidenza. Quindi io non saprei esattamente come chiamarla ma, penso che il termine giusto si possa trovare tranquillamente in un libro che parli di psicologia.
Se invece non ho capito niente della definizione di empatia, allora mi scuso . Però mi farebbe piacere se poteste confermare o smentire il mio pensiero appena espresso.